Macchie sul viso: cause e prevenzione
19 October 2018
19 October 2018
Le alterazioni del colore della pelle sono una condizione assai diffusa, che non a caso riconosce un’estrema varietà di cause e manifestazioni.
Eccettuate le condizioni genetiche (come nevi, lentiggini, vitiligine o albinismo), tra le cause più frequenti di macchie sul viso rientrano:
– un’esposizione solare scorretta, che oltre a favorire la comparsa di rughe e ad accelerare l’invecchiamento cutaneo, può provocare la comparsa di macchie scure sulle aree più esposte alle radiazioni;
– disturbi ormonali o talvolta l’assunzione di contraccettivi orali come la pillola, che possono causare per esempio il melasma (o cloasma), ovvero macule o chiazze piane di colore bruno o marrone;
– dermatiti infiammatorie o post-traumatiche, che possono causare più frequentemente la comparsa di macchie ipocromiche oppure, più raramente, pigmentazioni post-infiammatorie;
– talvolta in presenza di una barriera cutanea alterata, la pelle può andare incontro ad alterazioni pigmentarie, sia in diminuzione (ipopigmentazione), condizione più frequente, sia più raramente in eccesso (in questo caso si parla di iperpigmentazione). Un tipico esempio è la pitiriasi alba, una discromia cutanea quasi sempre conseguente a dermatite atopica o comunque pelle secca, che colpisce ragazzi e ragazze in età pre-puberale e che si manifesta con delle chiazze più chiare soprattutto al volto e agli arti, da non confondere con le micosi cutanee.
«Mentre le ipercromie (cioè le macchie scure) vanno trattate con prodotti e tecniche specifiche, le ipocromie sono spesso più facilmente risolvibili, poiché l’infiammazione sottostante può risolversi da sola o con trattamenti emollienti o idratanti – spiega il Professor Andrea Peserico, dermatologo – In entrambi i casi, il consulto del dermatologo può consentire di identificare la tipologia di macchia e individuare la modalità di trattamento più adeguata».
«Una buona idratazione con conseguente riduzione dell’infiammazione cutanea può aiutare a prevenire e in parte a correggere queste discromie – suggerisce il Professor Peserico – Va ricordato però che, per avere una pelle adeguatamente idratata, bere acqua non basta: è necessario dedicare alla pelle delle attenzioni particolari, utilizzando mattina e sera dei prodotti dall’azione idratante ed emolliente, da applicare a seguito di una detersione tanto accurata quanto delicata».